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Le deviazioni sessuali

 

 

Le Parafilie secondo il DSM-V

A. Ricorrenti (per un periodo di almeno sei mesi) e intensi impulsi sessuali e fantasie o comportamenti eccitanti sessualmente che si riferiscono a:
1) oggetti o esseri viventi non umani;
2) ricevere e/o infliggere un'autentica sofferenza fisica o morale (umiliazione) a se stessi o al proprio partner;
3) o bambini o altre persone non consenzienti

B. Viene posta la diagnosi di Pedofilia,
Voyeurismo, Esibizionismo e Frotteurismo se la persona ha agito sulla base di questi impulsi o gli impulsi o le fantasie sessuali causano considerevole disagio o difficoltà interpersonali.
Per il Sadismo Sessuale, viene formulata la diagnosi se la persona ha agito sulla base di questi impulsi con una persona non consenziente o gli impulsi o le fantasie sessuali o i comportamenti causano considerevole disagio o difficoltà interpersonali.
Per le restanti Parafilie la diagnosi viene posta se il comportamento, i desideri sessuali, o le fantasie causano disagio clinicamente significativo o compromissione dell’area sociale, lavorativa, o di altre aree importanti del funzionamento.

TIPI DI PARAFILIE SECONDO DSM-V

ESIBIZIONISMO:
mostrare i propri genitali a persona sorpresa e non consenziente.

FETICISMO:
ricavare eccitamento sessuale da oggetti inanimati,
che vengono “venerati”.

FROTTEURISMO:
strofinarsi contro persona non consenziente.

PEDOFILIA:
attività sessuale con bambini prepuberi, di non più di 13 anni.

MASOCHISMO SESSUALE:
eccitamento sessuale dal subire sofferenze o umiliazioni.

SADISMO SESSUALE:
eccitamento sessuale dall’infliggere sofferenze o umiliazioni.

FETICISMO DA TRAVESTIMENTO:
eccitamento sessuale dall’avere rapporti eterosessuali indossando indumenti dell’altro sesso.

VOYEURISMO:
osservare, non visti, persone che si spogliano o hanno rapporti sessuali.



 

TUTTE LE ALTRE PARAFILIE:

ALTRE PARAFILIE

scatologia:
 eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fare telefonate oscene; il termine deriva dal greco “skor-scatòs”, “escrementi” e “logos”, “discorso”;

necrofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal compiere atti sessuali con cadaveri; il termine deriva dal greco “necròs”, “cadavere”

pederastia:

eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante fatto di compiere atti sessuali (in genere da parte di un maschio adulto) con un ragazzo di età puberale; il termine deriva dal greco “pais-paidòs”, “fanciullo” ed “erazo”, “amo”;

parzialismo:

eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dall’esclusiva focalizzazione su di una parte del corpo (per esempio, i piedi);

zoofilia:

eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal compiere atti sessuali con animali; il termine deriva dal greco “zoon”, “animale”;

coprofilia o scatofilia:

eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla manipolazione di escrementi; il termine deriva dal greco “skor-scatòs” e “kòpros”, “escrementi”

clismafilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla somministrazione di clisteri; il termine deriva dal greco “klusma”, “clistere”

formicofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal sentire sul proprio corpo piccoli animali o insetti;

urofilia
(urolagnia, urofagia, undinismo od ondinismo): eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla manipolazione delle urine; il termine deriva dal greco “ouron”, “urina” “lagneia”, “voluttà”; gli altri termini derivano da Undina od Ondina, nome di una ninfa acquatica.

troilismo o triolismo:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dall’osservare, con il loro consenso, persone che hanno rapporti sessuali. La derivazione del nome, a seconda della versione,
è diversa e discussa; il termine “troilismo” è stato fatto derivare sia da “trois” (“tre” in francese) sia dal mito di Troilo e Criseide (o Cressida); questi due giovani, nel campo greco durante la guerra di Troia, erano amanti; ma Criseide concedeva i suoi favori anche ad Achille. Troilo osservava da una fessura della tenda gli amplessi fra l’eroe e la sua amante. Tecnicamente si tratterebbe di
voyeurismo, ma il suo nome è stato dato a questa particolare variante scoptofilica. Il termine “triolismo” deriva invece da “trio”;

feticismo clericale:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal compiere atti sessuali con ecclesiastici o suore (o persone vestite con i loro abiti e in ambienti arredati con paramenti sacri);

pigmalionismo o statuofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal compiere atti sessuali con statue; il termine deriva da Pigmalione, mitico scultore greco che s’innamorò di una propria statua, di donna bellissima;

cinepimastia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal toccarsi il seno o i capezzoli;
dal greco “kìnesis”, “movimento”, “epì”, “sopra”, e “mastòs”, “petto”;

gerontofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal compiere atti sessuali con persone vecchie; dal greco “géron”, “vecchio”;

misofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dallo sporco; dal greco “mysos”, “sporco”;

narratofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dall’uso di un linguaggio osceno col partner;

crematistifilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fatto di essere costretto a pagare per delle prestazioni sessuali; dal greco “chrematistes”, “uomo d’affari”;

abasiofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante da un partner zoppo o che comunque non può camminare; dal greco “alfa privativo” e “basis”, “passo”;

autoabasiofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fatto di essere zoppo o di non potere camminare; come il precedente a cui si aggiunto il prefisso greco “autòs”, “di sé stesso”;

stigmatofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante da un partner che ha delle cicatrici o dei tatuaggi; dal greco “stigma”, “segno”;

acrotomofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla vista di arti amputati; dal greco “akron”, “estremità”, “tome”, “taglio”;

apotemnofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla vista dei monconi di propri arti amputati; dal greco “apò”, “da”, “temnein”, “tagliare”;

andromimetofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante da una partner femmina travestita da uomo o da un transessuale donna-uomo; dal greco “andros”,
“uomo”, “mimos”, “imitatore, mimo”;

ginemimetofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante da un partner maschio che si traveste da donna o da un transessuale uomo-donna; dal greco “guné”, “donna”;

autoginefilia
 (anche automonosessualità, eonismo):
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fatto di avere fantasie o comportamenti di travestimento con abiti femminili da parte di un uomo; dal greco “autòs”, “di sé stesso”, “guné”, “donna”; il termine eonismo deriva dal nome di Charles-Auguste d’Eon de Beaumont (1727-1810), aristocratico francese, famoso spadaccino e capitano dei dragoni, che sfruttava la sua propensione e abilità nel travestirsi da donna per eseguire missioni di spionaggio a favore della corte francese. Dopo la rivoluzione francese emigrò in Gran Bretagna dove visse gli ultimi anni in vesti femminili, creduto da tutti una donna; il suo vero sesso fu appurato solo post mortem.

ginandromorfofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla vista di uomini femminilizzati nel corpo o nell’abbigliamento, o di transessuali; dal greco “guné”, “donna”, “andros”, “uomo”, “morphé”, “forma”;

saliromania:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dallo sporcare o
danneggiare le vesti o il corpo; dal francese “salir”, “sporcare”, e “manie”, “mania”;

vomerofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal vomito; dal latino “vomere”, “vomitare”;

somnofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante da partner addomentati; dal latino “somnus”, “sonno”;

simforofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fatto di assistere a disastri previamente preparati e organizzati; dal greco “sumphorà”, “disgrazia”;

pictofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dalla vista di immagini, pellicole oscene o pornografiche; dal latino “pictura”, “pittura, disegno”;

autagonistofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dall’essere osservati da un uditorio; dal greco “autòs”, “di sé stesso”, “agonistes”, “attore principale”;

ibristofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fatto di avere un partner di cui si sa che ha commesso un crimine, come uno stupro, un assassinio o una rapina; dal greco “hybridzein”, “commettere un delitto contro qualcuno”;

cleptofilia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal fatto di entrare di nascosto nella casa di un estraneo o di un potenziale partner rubandogli qualcosa; dal greco “kleptein”, “rubare”;

osfresiolagnia:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dall’odorare specifici aromi (o anche cattivi odori); dal greco “òsphresis”, “odorato”;

picacismo:
eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dal mangiare parti del corpo umano (come nel caso della “menofagia”, relativa ai prodotti mestruali, “vampirismo”, riguardante il sangue, “spermatofagia”, lo sperma, “coprofagia”, le feci); i termini derivano dal latino “pica”, “gazza” (in allusione alla sua voracità) e dal greco “men”, “mese, mestruo”, “phagein”, “mangiare” e “kòpros”, “escrementi”).

ipossifilia (asfissiofilia, asfissia autoerotica, kotzwarrismo): eccitamento sessuale (nel comportamento o in fantasia) derivante dall’impiccagione o dallo strangolamento; dal “upò”, “sotto, poco”, “oxus”, “acuto, da cui poi ossigeno”; l’ultimo termine deriva dal musicista Kotwarra che nel 1791 morì in seguito al fatto che una prostituta aveva acconsentito di impiccarlo brevemente nel corso di un incontro sessuale.

filie specifiche per le persone deformi (teratofilia), l’essere crocifissi, il feticismo per la gomma, il cuoio o la stoffa, eccetera.

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